Emirato Afghanistan, la ribellione silenziosa delle ragazze continua

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Emirato Afghanistan, la ribellione silenziosa delle ragazze continua

Emirato Afghanistan, la ribellione silenziosa delle ragazze continua

08 Agosto 2022

Emirato Afghanistan. Nel regno dei terroristi islamici talebani. Un anno dopo la grande fuga degli occidentali.

“Zahra non ha nessun ricordo del vecchio regime. Nel 2001 aveva 4 anni, oggi in Afganistan è vietato allontanarsi per più di 70 chilometri di casa senza il proprio marito o il proprio padre”. Racconta Cecilia Sala sul Foglio di oggi.

” ‘Io un marito ce l’ho’,” dice Zahra, ” ‘le mie coetanee sono cresciute sapendo che esisteva anche la possibilità di non sposarsi e vivere del proprio lavoro, alcune avevano pensato di vivere così e non avevano preso in considerazione la ipotesi che potesse finire tutto’ “, quelle ragazze ora sono in trappola!.

Quei sandali col tacco

“Zahra non ha mai creduto alle promesse di Zabiullah Mujaid ma sa che la società afghana non è più quella del 1996 e che la assenza dei Talebani è durata abbastanza perché si consolidassero alcune abitudini”.

” ‘Siamo troppe e, nelle zone dove non hanno il consenso, servirebbe un controllore in ogni palazzo e ad ogni incrocio per far rispettare le regole che impongono’.  Tra le ragazze di Kabul e di Mazar al Sharif ci sono ancora quelle che guidano, portano i sandali col tacco e non rispettano l’obbligo di lasciare coperti solo gli occhi quando sono in pubblico”.

La ribellione nelle scuole

“Le ribellioni silenziose e le zone grigie esistono, come le scuole femminili che restano aperte nonostante il divieto deciso a marzo dal Consiglio religioso e – dove queste scuole non ci sono – alcune ragazzine si presentano in classe comunque, con i capelli corti e vestite da maschio”.

Sala sul Foglio ci ricorda quanto i politicanti occidentali sono stati vigliacchi un anno fa. Ci ricorda il coraggio delle donne afghane e la insulsa saputaggine imbelle di certe femministe nostrane. Ci ricorda che non tutto è stato sbagliato quando le democrazie liberarono l’Emirato Afghanistan.

Venti anni fa  ammazzavano le donne a colpi di kalashnikov negli stadi.  C’è ancora tempo per ricacciarli nelle caverne della Storia da dove sono usciti.