Eni-Porto Torres. Il sindaco di Alghero Tedde: “Grazie Berlusconi”
22 Luglio 2009
di redazione
"La compattezza e l’unità del territorio in tutte le sue articolazioni, Istituzioni, Sindacati e Associazioni di Categoria e la determinazione del Presidente Cappellacci hanno prodotto un primo risultato: scongiurare la chiusura degli impianti Eni a Porto Torres, anche grazie al decisivo intervento del presidente Berlusconi". Lo sottolinea in una nota il sindaco di Alghero Marco Tedde a proposito dell’accordo sulla chimica raggiunto ieri a Roma tra Ministero dello sviluppo economico, Regione sarda ed Eni sull’impianto della città sarda.
"Una bella pagina della storia del territorio del Sassarese – dice il primo cittadino – che ha visto i sindaci di Alghero, Sassari e Porto Torres e il Presidente della Provincia svolgere un’azione forte di contrasto nei confronti dell’Eni e di supporto al Governatore Cappellacci fino a giungere alle annunciate dimissioni. Ora non bisogna fare l’errore di abbassare la guardia. Da oggi deve partire l’azione di pressing nei confronti dell’Eni e del Governo per l’avvio di una nuova stagione della chimica sarda e per l’incremento, e quindi non solo salvaguardia, dei livelli occupazionali".
"Nel contempo – conclude – bisognerà lavorare per costruire ulteriori prospettive di sviluppo per la Sardegna, partendo dalla realizzazione di infrastrutture e di una continuità territoriale che rendano veramente liberi i sardi e la Sardegna e possano creare ricchezza e occupazione".