Enti locali. Fitto: “Codice delle autonomie opportunità di riorganizzazione”

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Enti locali. Fitto: “Codice delle autonomie opportunità di riorganizzazione”

05 Maggio 2009

 

Sul fronte degli Enti locali e anche delle Comunità montane "c’è bisogno di scelte chiare per valorizzare territori" ma serve anche "una riorganizzazione del settore". A dirlo il ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto a margine della presentazione del volume "La sfida dei territori nella green economy".

Fitto ha ricordato che il disegno di riforma degli Enti locali a cui sta lavorando il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, ossia il cosiddetto "Codice delle autonomie prevede scelte chiare nel rispetto di quelle che sono le competenze affidate, in base alla Costituzione, alle Regioni". Il Codice delle autonomie sarà all’esame della prossima conferenza delle Regioni.

"Bisogna ripartire – ha aggiunto Fitto – dalla riorganizzazione dei livelli istituzionali nel nostro Paese, perchè esiste il rischio di sovrapposizioni". In questo senso "il codice delle autonomie è un’opportunità di riorganizzazione". Ma "non immagino – ha anche rimarcato – una soppressione sic et simpliciter2, ma un percorso nel quale "utilizzare lo stesso metodo adottato per il federalismo fiscale".

Secondo il ministro "la considerazione di un eccesso di enti che operano nel nostro paese, aumentando i costi della pubblica amministrazione e in molti casi creando ostacoli alla realizzazione degli interventi deve essere un punto di partenza da cui non venire meno". Da questo punto di vista «non possiamo far finta che non ci siano state scelte che hanno consentito una valutazione negativa delle comunità montane».