Epifani isolato anche sul web

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Epifani isolato anche sul web

13 Novembre 2008

Non solo retroscena e cronaca politici. Mentre gli occhi sono puntati sulla rottura dei rapporti tra i sindacati confederali, sul web fiorisce la satira sul mondo sindacale. Come la vignetta pubblicata dai giovani di Forza Italia-Pdl di Sinnai (Cagliari) che, riprendendo una famosa pubblicità di acqua, hanno riadattato su misura la posizione del segretario della Cgil: al suono del popolare “Uuuu, c’è nessuno?” appare un Epifani evanescente nell’acqua e lo slogan “Una particella di… Cgil in acqua…”. Una situazione che fotografa perfettamente la condizione in cui si trova l’organizzazione sindacale rossa.

Ma facciamo un passo indietro. Tutto è partito dall’incontro “riservato” che si sarebbe tenuto a Palazzo Grazioli lo scorso martedì tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, alcuni ministri, il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e i segretari di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. Una riunione alla quale non sarebbe stato invitato il segretario della Cgil Guglielmo Epifani. “E’ una cosa da basso impero, perché un Governo democratico ha il dovere istituzionale di confrontarsi con tutti”, ha detto oggi il leader della Cgil in merito al “vertice segreto”. Vertice segreto perché non è stata confermata l’esistenza dell’incontro: alle colonne de “La Repubblica”, Bonanni continua a ripetere di non aver partecipato alla riunione e accusa Epifani di “aver montato una polemica per preparare il terreno allo sciopero generale che la Cgil ha proclamato da sola per il 12 dicembre”. Uno sciopero che la Cisl ha deciso di revocare e che Bonanni definisce “un clamoroso errore”.

Il leader della Cisl ha voluto spiegare le ragioni della spaccatura sindacale: “Epifani sta rovinando tutto il lavoro contrattuale che avevamo preparato in due anni. Da tre mesi a questa parte, ha preso decisioni da solo, mettendo su iniziative di sciopero fini a sé stesse e velleitarie come non succedeva dagli anni ‘50”. E ha continuato: “Il segretario Cgil obbedisce solo al ventre interno della Cgil. Non obbedisce né alle regole scritte e non scritte del pluralismo sindacale, né alle regole che devono animare un sindacato che va alla ricerca di accordi per migliorare le condizioni dei lavoratori. Specialmente in un momento per altro così delicato per la nostra economia e per le sorti dei lavoratori”. E ha concluso la sua versione affermando che “tutta questa messa in scena serve solamente da sfondo per giustificare l’immobilismo e l’egoismo di una realtà che non sa fare autocritica”.

Le parole di Bonanni sono in linea con quanto aveva dichiarato il ministro del Welfare Maurizio Sacconi che aveva voluto sottolineare come la Cgil si fosse isolata dalle altre organizzazioni negli ultimi mesi con il continuo veto. “Non ha sottoscritto il primo documento sulla modifica del modello contrattuale; si è sottratta alla responsabilità di firmare l’accordo quadro per l’impiego pubblico; si è sottratta all’accordo sul commercio, come purtroppo sta facendo in molte altre circostanze”. E aveva affermato: “La Cgil deve fare una riflessione interna”. Particelle di sodio a parte, Epifani (e il partito di riferimento e regista occulto, il Pd) sembra stia affogando in un mare di guai.