Esami di terza media al via, c’è anche Antonio 81enne

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Esami di terza media al via, c’è anche Antonio 81enne

13 Giugno 2016

Partono gli esami di Terza media per migliaia di quattordicenni. “Al via oggi #esamiterzamedia. In bocca al lupo ai ragazzi e alle ragazze che affrontano questa prima prova importante della vita scolastica”, scrive il ministro Giannini anche se non c’è una data di inizio precisa degli esami stabilita a livello nazionale. Ogni istituto decide in base al principio dell’autonomia scolastica.

Secondo Skuola.net, per il 95% degli studenti di terza media l’esame inizia questa settimana e tra questi il 70% ha avuto la prima prova in calendario proprio lunedì. Il primo scritto sarà quello di Italiano. Dopo Italiano, nei giorni successivi, gli studenti affronteranno le prove di Lingue straniere e Matematica. Il 16 dovranno vedersela invece con la prova nazionale Invalsi (che fa media con tutti gli altri scritti, con l’orale e con il voto di ammissione). Ultimo step il colloquio orale.

Sempre secondo Skuola.net, l’orale è il più temuto, da 1 studente su 3. Segue quindi il test Invalsi che spaventa particolarmente il 27% dei 14enni. Matematica resta la bestia nera per 1 studente di Terza media su 4, mentre la prova di italiano e quella di lingue sembrano più amate. Prendere 10 al voto finale vuol dire avere il massimo dei voti in tutte le prove. Basta il no di un solo prof a far sfumare il 10. Il presidente della commissione degli esami è un docente esterno alla classe.

Tra i ragazzini che hanno sostenuto la prima prova degli esami di terza media c’era Antonio Pugliese, pensionato di Brindisi che alle 11 aveva già consegnato il suo elaborato: “E’ andata bene – dice entusiasta – ho scritto una pagina e mezza di tema libero, ho raccontato la mia vita”. Antonio tornerà a scuola, alla Leonardo da Vinci di Brindisi, domani mattina per la prova di lingua straniera. Spagnolo. “A lavorare nei campi si impara a fare i conti”, spiega parlando della prova di matematica.

“Avevo sei anni, mio padre parti’ per la guerra. Dovetti lasciare gli studi e andare a lavorare” racconta Pugliese. Da allora, la dura vita dei campi. Nove i figli, “sistemati”, alcuni “perfino laureati”. Da allora si è messo a studiare. Stamattina Antonio era in aula alle 8 dietro il suo banco. Paura per gli orali? “Nessuna”.