Eternit, amianto killer. 18 anni al magnate svizzero Schmidheiny.
03 Giugno 2013
di redazione
Eternit è un nome che risuona lugubre nella memoria di molti. E ieri il manager svizzero Stephan Schmidheiny, condannato in primo grado a 16 anni, vede aumentare la pena in appello a 18 anni di detenzione per la strage dell’amianto, disastro ambientale e omissione dolosa di cautela antinfortunistica. "Questa sentenza è un inno alla vita, è un sogno che si avvera. Spero che serva a tutelare la vita e la salute, sia nei luoghi di lavoro che fuori", è il commento del sostituto procuratore di Torino Raffaele Guariniello. 30 milioni di risarcimento vanno al comune di Casale Monferrato, 20 alla Regione Piemonte. Fondamentale si è rivelata la mobilitazione dei lavoratori, dei cittadini e delle associazioni che per 30 anni si sono battute contro l’amianto killer, in quello che forse è stato il più grande disastro ambientale. Eternit è fallita nel 1986. Non sappiamo ancora quanti morti esattamente ha fatto Eternit e quanti ne farà, qualcuno dice centinaia e centinaia.