Eurispes: famiglie italiane sempre più povere

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Eurispes: famiglie italiane sempre più povere

12 Luglio 2007

Secondo l’Eurispes lo spettro della povertà sta dilagando a
ritmi molto elevati. Sono infatti oltre il 50% le famiglie italiane che vivono
con un reddito mensile inferiore a 1.900 euro.

A maggior rischio di impoverimento sono soprattutto le
famiglie monoreddito e quelle con più di due figli. Si calcola che in Italia
almeno 2 milioni e 585 mila famiglie vivono in condizioni di povertà relative. Ciò
corrisponde a un totale di 7 milioni e 577mila persone, ovvero il 13,1% della
popolazione italiana.

I nuclei familiari che versano in condizione di povertà
relativa, secondo la stima dell’Eurispes, si trovano per il 69,8% nel
Mezzogiorno. La povertà investe soprattutto le famiglie con una o più persone
in cerca di occupazione: infatti sono oggi il 39,8% i nuclei con due o più
persone disoccupate, mentre nel 2004 rappresentavano il 37,4%.  

Altra variabile con alta influenza è la dimensione del
nucleo familiare. Infatti la povertà colpisce il 7,9% delle famiglie
uni-personali ma addirittura il 26,2% di quelle con almeno cinque componenti.
Inoltre si stima che  a parità di
componenti, la percentuale di nuclei familiari in condizione di indigenza è
molto più alta al Sud rispetto al Centro e al Nord.

Intanto l’Eurostat rileva un crescente  rischio d’impoverimento anche in Europa, dove
le persone esposte sono  ben 72 milioni.
Si denuncia inoltre l’aumento delle disuguaglianze nella distribuzione della
ricchezza: il 20% di europei in buone condizioni economiche possiede quasi
cinque volte più ricchezza di quanta ne abbia il 20% dei cittadini meno
abbienti.