Europa, Quagliariello: “Sfida a euroscetticismo è revisione Trattati”
26 Maggio 2015
di redazione
“Quanto sta accadendo nel Vecchio Continente con il dilagare dei movimenti cosiddetti antieuropeisti, e anche con le risposte timide a drammi epocali come quello dell’immigrazione, deve indurre a una riflessione innanzi tutto coloro che ritengono che la ricetta di fronte a un’Europa inadeguata non possa essere un ritorno indietro ma che al contrario la crisi imponga un deciso passo in avanti”. Lo dichiara Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale di Ncd. “Dobbiamo chiederci, insomma – prosegue -, se esistano ancora dei veri europeisti che credono nel sogno che fu di De Gasperi e, ad esempio, siano disponibili a una revisione dei trattati che realizzi da un lato un’autentica unione politica fra i Paesi della zona euro, e dall’altro una unione economica estesa a Paesi come la Gran Bretagna che non hanno adottato la moneta unica. Sulla diagnosi siamo tutti d’accordo: l’Europa così com’è non funziona. E’ sulla cura che siamo chiamati a misurarci, fra chi vorrebbe tornare indietro e chi come noi – conclude Quagliariello – chiede il coraggio di molti passi in avanti".