Europarlamento. Francesca Ratti segretario generale aggiunto
12 Novembre 2009
di redazione
L’Italia torna ad occupare un posto al vertice della gerarchia amministrativa del Parlamento europeo. Francesca Ratti è stata infatti nominata segretario generale aggiunto dell’assemblea di Strasburgo. È la prima donna in assoluto ad occupare il secondo gradino dell’ istituzione e la funzionaria italiana che ha raggiunto il ruolo più alto nelle istituzioni europee.
Francesca Ratti, nata a Napoli, si è laureata all’ università partenopea ed ha poi fatto un master in diritto ed economia all’istituto Don Sturzo di Roma. È entrata al Parlamento europeo nel 1979, dove ha avuto, tra l’altro, l’occasione di collaborare con Altiero Spinelli, passato alla storia come uno dei padri fondatori dell’Europa.
Tra gli altri incarichi è stata, dal 1989 al 1992, consigliere al gabinetto del presidente dell’europarlamento Enrique Baron Crespo e quindi, fino al 1997, consigliere all’ ufficio del segretario generale Enrico Vinci, finora l’unico italiano ad aver occupato il più alto incarico all’assemblea di Strasburgo. È stata poi capo divisione alla direzione generale della presidenza, quale responsabile della programmazione dei lavori parlamentari e, dal 1998 al 2003, direttore alla direzione generale della presidenza.
Dal gennaio 2004 era direttore generale della comunicazione dell’Europarlamento, considerata tra le direzioni più importanti, sia per il numero dei funzionari, sia per il ruolo strategico. In questo incarico Francesca Ratti ha tra l’altro modernizzato e dato grande impulso alla comunicazione istituzionale per promuovere il ruolo e l’immagine del Parlamento europeo nei 27 paesi dell’Ue. Tra ultime iniziative la creazione di Webtv, di un centro visitatori e la campagna elettorale pan-europea per le recenti elezioni. La Direzione generale della comunicazione ha inoltre competenza sugli uffici di informazione del Parlamento europeo presenti in tutti gli Stati membri.
La funzione di segretario generale aggiunto, nella quale Ratti succede al britannico David Harley, è la seconda carica amministrativa dell’Europarlamento. La persona designata assiste il segretario generale nella gestione dell’assemblea di Strasburgo e svolge le funzioni di responsabile della direzione generale della presidenza che, tra l’altro, organizza e coordina i lavori della plenaria.