Europee. Bossi: “Udc? E’ la vecchia Dc che torna, merita solo legnate”

Nella giornata di oggi il leader della Lega Nord ha avuto molto da dire su tutto e su tutti. In primo luogo ha aderito all’esortazione ad abbassare i toni della campagna elettorale: "È giusto – ha risposto il leader della Lega, Umberto Bossi, interpellato a margine di una manifestazione elettorale a Reggio Emilia – tanto ormai chi deve vincere, cioè la Lega, è sicuro che vince. La sinistra è sicuro che perde".

Ai giornalisti che gli hanno chiesto conferma sulla notizia che il 4 giugno lui e Berlusconi chiuderanno la campagna elettorale a Milano quasi in contemporanea ma in piazze separate il Senatur ha risposto: "Non so ancora niente".

Poi Bossi ha invitato a "non dare un solo voto all’Udc e alle altre sigle" perché "sono il passato che cerca di tornare". "Quella parte merita solo legnate", ha aggiunto il leader della Lega. Affrontando il tema delle quote latte, il leader della Lega ha affermato che "Casini e la sinistra in aula parlavano degli agricoltori come fossero ladri e delinquenti. Semmai ladri sono i vecchi democristiani, che hanno creato le quote latte in cambio di un po’ di finanziamenti per il Sud".

Il ministro per le Riforme ha poi detto che "le riforme bisogna farle e camminano da sole. Quando arriva il momento di cambiare, lo si fa, volenti o nolenti. Il Paese non può non cambiare, o cambia o va a picco. E la nostra gente non vuole andare a picco", ha aggiunto.

Sul tema dell’immigrazione, uno dei più scottanti della campagna elettorale di quest’anno, il Senatur attacca il leader dell’opposizione: "Quando Franceschini parla dell’immigrazione sembra il capo del partito degli immigrati" ha ironizzato affermando che "se non riesci a difendere la tua gente non potrai difendere nessuno".