Europee. Ferrero: “Ipotesi Pd con sbarramento è colpo di stato”
14 Gennaio 2009
di redazione
"Le notizie che arrivano in queste ore di un possibile stravolgimento della legge elettorale per le elezioni europee su iniziativa del Pd equivarrebbe a un vero e proprio colpo di Stato". Paolo Ferrero, segretario del Prc lancia l’allarme sulla possibile modifica della legge sulle europee e attacca duramente il partito guidato da Veltroni.
"L’unico obiettivo che cerca il Pd – dice Ferrero – nel perseguire una malefatta di tal genere sta nel tentativo di ammazzare tutti i partiti presenti alla sua sinistra e di far scattare di nuovo il meccanismo del voto utile, proprio come alle politiche".
Se il Pd è "in netto calo nei consensi e nei sondaggi non è certo colpa nostra, ma non si può pensare di risolvere i propri problemi e portare a casa quattro voti in più distruggendo la sinistra. Peraltro, e come è evidente, non c’è una ragione al mondo per voler introdurre una soglia di sbarramento, di qualsiasi tipo, per il Parlamento europeo, visto che lì non c’è il problema della governabilità, come si è detto per le elezioni politiche".
Si tratterebbe dunque "solo dell’ennesima truffa ai danni dei cittadini e degli elettori italiani. Vogliamo dire a Veltroni che questo modo di trattare la democrazia è l’essenza del berlusconismo: piegare le istituzioni ai propri destini politici individuali e di bottega", conclude il segretario del Prc.