Europee. Mastella: “De Magistris mi chiese un favore”

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Europee. Mastella: “De Magistris mi chiese un favore”

21 Marzo 2009

"I miei ex collaboratori al dicastero mi hanno riferito che – appena fui nominato ministro del Governo Prodi – De Magistris si rivolse a loro, cioè al mio staff, per ottenere un favore. L’allora pm di Catanzaro chiedeva che si chiudesse un occhio su un’inchiesta aperta un anno prima dall’ispettorato del ministero". A rivelarlo al Corriere della Sera è l’ex Guardasigilli Clemente Mastella.

"Il mio ex staff – aggiunge – me lo nascose. Parlo di integgerimi magistrati che furono reticenti perché non volevano che ne parlassi. Ma dopo aver vissuto malissimo quel che mi è capitato, hanno deciso di confidarmelo. Quando ho saputo che De Magistris si sarebbe candidato con l’Italia dei Valori, ho capito tutto. È stata la chiusura del cerchio, la prova di una sorta di voto di scambio tra lui e Antonio Di Pietro", che "è stato regista di una operazione che aveva come obiettivo quello di farmi fuori dal dicastero della Giustizia".

"De Magistris avrebbe voluto candidarsi già un anno fa, alle Politiche. Non è vero che rifiutò, fu Walter Veltroni a porre il veto. De Magistris continua a calpestare il mio onore. Lo riconcorrerò dappertutto, anche a Strasburgo se verrà eletto. E gli chiederò di accettare la sfida: se trovassero davvero qualcosa sul mio conto, lascerei un minuto dopo la politica. Altrimenti – conclude Mastella – dovrebbe farlo lui".