Europee. Sondaggio Ispo: Pdl al 40% e Pd al 27%, avanzano Lega e Idv

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Europee. Sondaggio Ispo: Pdl al 40% e Pd al 27%, avanzano Lega e Idv

21 Maggio 2009

Il Pdl tra il 38 e il 39%, il Pd tra il 26,5 e il 27,5%: queste le previsioni dell’Ispo, l’istituto di Renato Mannheimer, pubblicate oggi dal Corriere della Sera, che vedono inoltre la Lega intorno al 10%, l’Idv un punto sotto il Carroccio e l’Udc intorno al 6-7%.

Mannheimer analizza peraltro questi risultati anche alla luce di quanto emerso dai sondaggi di altri sette istituti negli ultimi dieci giorni. E da ciò trae la conclusione che il Pdl sia vicino a quota 40% e che il Pd oscilli tra il 25 e il 27%. Queste le "forchette" sulle intenzioni di voto rilevate nel sondaggio condotto dall’Ispo (tra parentesi il risultato alle ultime politiche): – Pdl 38-39% (37,4); – Lega Nord 9-10% (8,3); – Pd 26,5-27,5% (33,2); – Idv 8-9% (4,4); – Radicali 1-2 (-); – Prc-Pdci 2,5-3,5 (3,1); – Sinistra e Libertà 1,5-2,5% (-); – Udc 6-7% (5,6); – L’Autonomia 1,5-2,5% (La Destra+Mpa: 3,5%); – Altri 1-2% (4,5).

Secondo l’indagine la percentuale degli indecisi è comunque alta: quelli che non hanno alcuna idea su come votare sono il 10%, mentre quelli ancora combattuti tra diversi partiti sono il 32%.

L’indagine è stata realizzata dall’Ispo-Gruppo Phonemedia per il Corriere della Sera il 18-19 maggio attraverso un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana in età adulta per sesso, età, titolo di studio, condizione professionale, area geografica, ampiezza del comune di residenza con il metodo di rilevazione Cati.

"Tirino in ballo le veline, le velone, la moglie ma Berlusconi avrà più voti". Con queste parole il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta aveva anticipato ieri i risultati. "Ieri – ha ricordato il ministro – ho abbracciato Berlusconi, che era un po’ triste, e gli ho detto: ‘Presidente, tu hai tanti difetti, ma gli italiani ne hanno molti di più’. La demonizzazione di Berlusconi ottiene l’effetto contrario", ha poi rimarcato.

Nella stessa giornata di ieri il segretario del Pd Dario Franceschini aveva affermato: "Il voto alle europee ha un significato politico: se lo squilibrio tra Pd e Pdl sarà troppo forte ne andrebbe compromessa la qualità della democrazia italiana ed è evidente che Berlusconi vuole stravincere per fare quello che ancora non è riuscito a fare".