Eurostrike, gli studenti romani al grido di “Saddam, Saddam!”

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Eurostrike, gli studenti romani al grido di “Saddam, Saddam!”

14 Novembre 2012

di Ronin

Gli Studenti romani, zecche o fasci che siano, sono sempre una sicurezza quanto a stupidità. Raccontano le agenzie stampa che nel corso della manifestazione che si è tenuta oggi a Roma, tra un "se non cambierà lotta dura sarà" e qualche cinghiata stile concertino Casa Pound, i bravi ragazzi con tanta, tanta voglia di studiare e altrettanta voglia di menare le mani (pietre, bottiglie e bombe carta contro la polizia, tre contusi tra gli agenti), sono passati davanti alla Sinagoga di Roma fischiando e urlando contro il luogo di culto al grido di "Saddam, Saddam".

Ora, cosa c’entri il dittatore pescato con le pive nel sacco in una misera buca dai Marines in Iraq, l’uomo dei gas contro i curdi processato e impiccato dai suoi amorevoli connazionali, con la presunta manifestazione contro "l’austerity", resta un mistero (non troppo) buffo. Certo che il fatto che agli studenti romani piaccia tanto un dittatore sanguinario come Saddam ci fa chiedere se tutte le menate studentesche sul "merito" e la scuola pubblica non siano altro, appunto, che passatempi, paraventi, tanto per bigiare un po’, mentre sotto la scorza dell’impegno che fu, riluce, come sempre, l’antisemitismo, l’odio verso l’occidente, e la fascinazione per i kapò da quattro soldi stile Baath.