Eutanasia, Roccella: “Deriva culturale, primo caso su minore”
18 Settembre 2016
di Redazione
“Sappiamo solo che viveva in Belgio il primo bambino al mondo a cui è stata applicata una legge sull’eutanasia. Ma cosa giustifica l’eutanasia ad un bambino?”, se lo chiede Eugenia Roccella, parlamentare di Idea. “Il dolore, si sa, oramai si può controllare efficacemente; e neppure si può invocare l’autodeterminazione, per un minore, e trincerarsi dietro la sua libertà di scelta: sono i genitori a chiedere l’eutanasia, ed è bene non nascondersi ipocritamente dietro il consenso del minore, che la legge belga richiede. Si tratta di una questione culturale: dilaga ormai la cultura dello scarto, quella che Papa Francesco non si stanca mai di denunciare. Chi è gravemente malato, chi non è più autosufficiente, è già stato scartato: per la nostra società un malato terminale non è più vivo”.