Eutanasia: Roccella, non sia risposta a dolore

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Eutanasia: Roccella, non sia risposta a dolore

27 Febbraio 2017

“Uniamo il nostro dolore a chi voleva bene a Dj Fabo. Aiutare a morire chi, per disperazione, malattia, o qualunque altro motivo, voglia porre fine alla propria vita, vuol dire costruire una società da cui fratellanza e solidarietà sono escluse”. Lo afferma Eugenia Roccella, parlamentare di Idea.

“L’angoscia e la solitudine – continua – sono sentimenti che non si possono eliminare dall’esistenza, ma solo affrontare, stringendosi nell’amore e nella solidarietà. Se la risposta al dolore umano diventa il suicidio assistito – conclude Roccella -, ogni forma di disperazione potrà essere risolta con l’eutanasia: la morte di un figlio è un dolore meno atroce della tetraplegia? La depressione profonda è meno grave della cecità?”