Evento Ncd su Patto per la salute. Lorenzin: “Il nuovo volto della sanità”

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Evento Ncd su Patto per la salute. Lorenzin: “Il nuovo volto della sanità”

05 Agosto 2014

Un incontro importante quello organizzato oggi dal Nuovo Centrodestra in collaborazione con i gruppi Ncd di Camera e Senato e dedicato al "Patto per la Salute 2014-2016". E’ stata l’occasione per conoscere e discutere l’accordo tra Stato e Regioni attraverso il quale, come ha detto il ministro Lorenzin, è stato "messo in sicurezza il sistema sanitario italiano per le prossime generazioni" e sono state gettate le basi "per donare un nuovo volto alla nostra sanità".

Molti i temi discussi dai rappresentanti del Nuovo Centrodestra, da esperti e protagonisti del mondo scientifico e socio-sanitario: si tratta di un appuntamento-pilota al quale faranno seguito incontri simili sul territorio nelle varie regioni d’Italia. Come pure tante le novità del Patto per la Salute fortemente voluto dal ministro Lorenzin: la  riforma dei ticket, la riorganizzazione della rete ospedaliera, degli ambulatori aperti h24, dei nuovi Lea, ma anche l’istituzione del numero unico d’emergenza, la revisione del  prontuario farmaceutico, l’apertura degli ospedali di comunità e delle farmacie di servizio.

A margine del suo intervento, Lorenzin ha detto ai giornalisti che In Italia "non c’è alcun pericolo in  relazione al virus Ebola e non ci devono esser forme di psicosi, bensì forme di allerta che tutti i paesi hanno attivato e l’Italia per prima, a partire da posti, aeroporti e luoghi di  fruizione turistica".

Il ministro è intervenuta anche sul decreto relativo alla fecondazione eterologa, annunciando che andrà in Consiglio dei Ministri "giovedì prossimo". Lorenzin ha detto di non capire le polemiche che circondano il decreto: "Con questa misura, infatti, noi garantiamo tre cose: l’omogeneità delle regole su tutto il territorio nazionale, la sicurezza per i pazienti e un sistema di certificazione sanitaria con la  tracciabilità dei donatori nell’anonimato". Per Lorenzin si tratta insomma di polemiche "incomprensibili".