Everest. 13enne americano sulla cima più alta del mondo, è record

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Everest. 13enne americano sulla cima più alta del mondo, è record

22 Maggio 2010

Un americano di 13 anni ha raggiunto la vetta dell’Everest, diventando il più giovane alpinista ad aver scalato la montagna più alta del mondo, a 8.848 metri di altitudine.

Jordan Romero, di Big Bear Lake, in California, ha compiuto l’impresa in compagnia del padre Paul e di tre guide sherpa, battendo il record stabilito il 23 maggio 2001 da una ragazza nepalese di 16 anni.

"Il team è riuscito a chiamare e confermare che sono sulla cima dell’Everest, il monte più alto del mondo. I suoi sogni sono diventati realtà. Tutti sembravano incredibilmente felici", ha reso noto un portavoce sulla pagina web del giovane scalatore. L’equipe di Romero aveva cominciato la scalata dal lato cinese dell’Everest lo scorso 13 maggio e, secondo quanto si può vedere dalle immagini sul web, l’impresa è stata favorita dalle buone condizioni climatiche. 

Romero aveva già scalato le vette più alte nei diversi continenti ed il 22 luglio 2006, all’età di 9 anni, aveva raggiunto la cima del Kilimanjaro, in Tanzania, a più di 5.800 metri di altezza e a 11 il Mckinley e l’Aconcagua. Del resto, aveva detto il giovane, "ogni passo che faccio è verso il grande obiettivo della mia vita, stare in cima al mondo".

Romero segue le orme di una recente tendenza degli adolescenti. Affrontare sfide tradizionalmente riservati a esploratori più maturi. Lo scorso agosto, Mike Perham, 17 anni dell’Hertfordshire, è diventata la più giovane persona a circumnavigare da solo intorno al mondo. La scorsa settimana, Jessica Watson, australiana, è stata incoronata come la più giovane a navigare a vela intorno al globo (anche se il record della sedicenne, arrivata a Sydney appena due giorni prima il suo compleanno, è  inficiato dal dubbio che abbia "saltato" 2.000 miglie nautiche).

E sul tema non mancano le polemiche sollevate da chi si interroga sull’etica di genitori che consentono ai figli avventure tanto pericolose. Lo scorso anno, Laura Dekker tentò di diventare la persona più giovane a navigare in solitario attorno al mondo, ma la sua impresa fu bloccata dai servizi sociali olandesi che tolsero la patria potestà ai genitori: il giudice temeva per la sua sicurezza, sostenne che la ragazzina non poteva andare a scuola se era in mare e stabilì un blocco temporaneo alle spedizioni degli adolescenti.