Expo, Cantone: non vado in gita a Milano se mancano strumenti di controllo
17 Maggio 2014
di redazione
Il capo della autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, dice di "non aver alcuna intenzione né voglia di fare gite milanesi". Secondo Cantone, allo stato non c’è la possibilità che la autorità possa occuparsi delle vicende di Expo. Per Cantone il ruolo della autorità "ha un senso se abbiamo strumenti di controllo ad hoc e se si impone alle società private di seguire le norme sulla trasparenza". Sempre secondo il capo della anticorruzione, in Italia la situazione rispetto a Tangentopoli e agli anni ’90 è peggiorata. "I grandi fenomeni corruttivi durante Tangentopoli avevano una chiara finalizzazione politica. La politica utilizzava il sistema degli appalti come un metodo di finanziamento e le tangenti finivano principalmente nelle casse dei partiti. Oggi invece prosegue cantone di meccanismi i soggetti che gestiscono sono vere e proprie lobby in cui la politica svolge un ruolo marginale".