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Expo. Cicchitto: Da “Giornale” metodo barbarico di lotta politica
20 Maggio 2014
di redazione
"Il Giornale non si smentisce mai. E’ garantista solo nei confronti di una persona, e poi e’ ultragiustizialista nei confronti di tutti gli altri". Cosi’ Fabrizio Cicchitto (Ncd) che aggiunge: "Se volessimo metterci sul suo stesso terreno, di dirigenti politici appartenenti a Fi non solo citati ma che sono stati fra protagonisti della vicenda Expo e anche di altri casi assai imbarazzanti sono piene le gazzette e gli atti delle procure".
"Pero’ chi non e’ accecato dalla faziosita’ a senso unico sa che la vicenda Expo e’ segnata da una totale privatizzazione delle tangenti nel senso che sono scese in campo cordate formate da singoli politici, da singoli imprenditori, da singoli managers che si sono mossi come topi nel formaggio cercando di usare partiti e personalita’ politiche e certo non rappresentandoli; anzi in queste vicende i partiti sia che si tratti del Pd che si tratti di Forza Italia o del Nuovo Centro Destra sono le vittime di costoro e solo chi ha una intenzionalita’ eversiva come Grillo puo’ cavalcare questa tigre".
Di conseguenza, continua Cicchitto, "non facciamo ritorsioni polemiche che sarebbero assai facili, ma e’ evidente che il metodo barbarico di lotta politica adottato dal giornale va molto al di la’ sia del normale dissenso politico sia delle stesse quotidiane e innocue evasioni riguardanti cani, gatti, fidanzate, e dentiere. Tutto cio’ conferma non solo la validita’ della scelta politica che abbiamo fatto, ma ben altro. E’ evidente che chi conduce questo tipo di polemiche – conclude l’esponente Ncd – vuole fare terra bruciata attorno al ‘capo’ avendo scientemente e irresponsabilmente provocato a suo tempo la divisione del Pdl e del centrodestra in piu’ formazioni politiche".
"Da cio’ traiamo la conseguenza che bisogna a tutti i costi costruire un nuovo centrodestra che non abbia nulla a che fare con questo modo di far politica anche perche’ esso incoscientemente porta acqua solo ad un disegno eversivo ormai chiaramente delineato".
