F1. Caso Renault, Briatore fa ricorso e chiede maxi-risarcimento
12 Novembre 2009
di redazione
Flavio Briatore chiede l’annullamento della sentenza di radiazione emessa dalla Fia nei suoi confronti e un risarcimento di almeno un milione di euro per il danno d’immagine subito. È quanto rivela il britannico Guardian, che anticipa il contenuto dell’istanza che i legali del manager italiano hanno presentato al Tribunal de Grande Istance di Parigi.
Il caso sarà esaminato dalla corte transalpina il 24 novembre, scrive il Guardian. Secondo quanto rivela il quotidiano britannico, Briatore chiede l’annullamento della sentenza di radiazione emessa dalla federazione internazionale sul caso Renault-Piquet e relativa all’incidente del pilota brasiliano nel Gran Premio di Singapore del Mondiale 2008.
La Fia, all’epoca dei fatti guidata da Max Mosley, ha riconosciuto Briatore colpevole di aver organizzato a tavolino l’incidente di Piquet jr. Oltre a Briatore, è stato condannato a una squalifica di 5 anni anche l’allora capo degli ingegneri Renault, Pat Symonds.
La Renault se l’è cavata con una squalifica di 2 anni con la condizionale. Nel documento visionato dal Guardian, Briatore sostiene che il Consiglio Mondiale della Fia che ha emesso la sentenza è stato “chiaramente accecato da un eccessivo desiderio di rivalsa personale”.