F35, Grillo: “Letta senza palle”. M5S vuole castrare l’Italia

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F35, Grillo: “Letta senza palle”. M5S vuole castrare l’Italia

15 Luglio 2013

Beppe Grillo spara di nuovo a zero contro gli F35, i cacciabombardieri che l’Italia si è impegnata ad acquistare ma che contribuirà anche a costruire con i partner internazionali impegnati nel programma. "Non hanno il coraggio di impedire lo spreco di miliardi euro per degli aerei da guerra difettosi", scrive Grillo sul Blog, "Temono il dibattito in parlamento. Hanno persino paura di mostrare il loro sostegno al programma F35 in pubblico. Il governo di Capitan Findus Letta non ha neppure le palle di assumersi responsabilità davanti ai cittadini".

Grillo fa notare che la cerimonia sull’inizio assemblaggio degli aerei è stata cancellata. M5S in parlamento del resto sul tema continua a fare filibustering: "L’F35 è un cacciabombardiere e ha l’unico scopo di attaccare" aveva detto il 15 luglio scorso scoprendo l’acqua calda il grillino Antini, vicepresidente della commissione Difesa alla Camera. L’F35 "è quindi contro le logiche italiane di politica di sola difesa. In più bisogna stare molto attenti a quello che il governo sta facendo, perché nel decreto del fare era stato introdotto un articolo, il numero 48, che prevedeva di far diventare il governo un vero e proprio ‘mercante d’armi’, con commissioni ricevute direttamente dagli altri governi per la vendita di ulteriori armi", aggiunge Antini.

"Spendere 14 miliardi di euro, ma per l’intera vita del programma ne occorreranno più di 50, per comprare un aereo con funzioni d’attacco, capace di trasportare ordigni nucleari, mentre non si trovano risorse per il lavoro, la scuola, la salute, la giustizia sociale e la lotta contro gli incendi, è una scelta tanto miope quanto incomprensibile" gli fa eco il grillo Cotti alla Camera. Dunque, Grillo accusa Letta di essere senza palle. In realtà chi vuole castrare l’Italia, dal punto di vista di una seria politica di difesa, dalla proiezione su scenari di guerra che ci vedono partecipi con gli Alleati e che rientrano nella tutela del nostro interesse nazionale, dalla importante partita high-tech dell’industria militare (che dà lavoro, poco ma superqualificato), è proprio il Movimento 5 Stelle.

Il particolarismo protezionista, l’idea di una Italia che vuole la pace ma senza "para bellum", del resto, sono da sempre il riflesso di un pacifintismo vigliacchetto tipico delle tribù politiche fiorite dopo la fine della Guerra Fredda e l’illusione che Atene (l’Europa) vive e vivrà in pace tanto in caso c’è sempre Sparta (gli Usa) che dà un mano.