Fabrizio Forquet, il ricordo della politica. Renzi: “Restare umani”
03 Aprile 2016
Fabrizio Forquet, vicedirettore del “Sole 24 Ore” e capo della redazione romana, è morto ieri a 48 anni. “Fabrizio ha lottato per due settimane dopo le complicazioni di un malore, ma non ce l’ha fatta”, ha scritto il Sole 24 Ore, “Sposato con Valentina e papà di quattro figli, Fabrizio è stato per 20 anni colonna portante del Sole 24 Ore e del giornalismo politico ed economico, sostenitore di un approccio concreto e basato sui fatti e sui numeri”.
Per due settimane Forquet ha lottato contro un grave malore che lo aveva colto improvvisamente. Era ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma da un paio di settimane per una malattia celebrale e aveva subito diverse operazioni nei giorni scorsi. Classe 1967, lavorava al Sole dalla fine degli anni Ottanta. Come editorialista e’ stato per anni un commentatore stimato in particolare sui temi della politica e della politica economica. Dirigeva il master in management politico Luiss-Sole24 Ore e il master in giornalismo del Sole 24 Ore.
Forquet ha scritto libri sui temi dell’Europa, della politica economica, della comunicazione. Era nato a Napoli, dove si era laureato in Lettere, indirizzo Storia economica, presso l’Universita’ Federico II, con 110 e lode, per poi specializzarsi in giornalismo a Roma alla Luiss Guido Carli. La politica ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia del giornalista, fino ai suoi massimi vertici.
“E’ morto un giovane, un giornalista,” ha detto il premier Matteo Renzi. “Quando fai questo mestiere, anche con i giornalisti con cui litighi ogni giorno e’ come essere parte di una comunita’ e quindi voglio rivolgere un pensiero a famigliari di Fabrizio Forquet, ai quattro figli e alla comunita’ del Sole 24 Ore”. Renzi ha ricordato Forquet parlando a Classe Dem, la scuola di formazione del Pd, sottolineando la necessita’ in politica di “mantenersi umani”.
“L’Italia piange un giornalista corretto e professionale Fabrizio Forquet”, scrive su twitter il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi. “Grande giornalista e bella persona Fabrizio #Forquet”, il messaggio del ministro Madia, mentre per il titolare della Farnesina, Gentiloni, “Ricordo Fabrizio #Forquet uno dei migliori giornalisti, stile e competenza”.
“Mi unisco all’immenso dolore dei familiari, degli amici e dei colleghi di Fabrizio Forquet. Egli lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerne la straordinaria professionalita’ e il non comune tratto umano negli stessi rapporti di lavoro. Penso sara’ doveroso ricordarlo ricorrentemente ai piu’ giovani come esempio del migliore giornalismo economico”, ha detto Maurizio Sacconi, presidente della commissione Lavoro del Senato.
“Arrivederci a Fabrizio Forquet, giornalista colto, preparato, corretto e dai modi sempre gentili. Il giornalismo perde una firma importante, un esempio anche di etica e umanità. Un abbraccio alla sua famiglia e ai figli che da oggi saranno senza un papà eccezionale”, il ricordo di Matteo Salvini, segretario della Lega Nord.