Famiglia: Bindi contestata a Firenze
26 Maggio 2007
di redazione
“Bindi non imbavagliare le famiglie”. Con questo slogan e con un bavaglio sulla bocca alcuni appartenenti alla Lif (Lega italiana famiglie di fatto) hanno contestato il ministro Bindi nella giornata conclusiva della Conferenza nazionale sulla famiglia.
Ad animare la protesta Alessandro Zan, esponente dell’associazione, ed Adele Parrillo, vedova del regista Stefano Rolla morto a Nassiriya. Ministro Bindi – ha detto Zan – deve capire che ci sono anche altre famiglie, quelle di fatto e che non vanno imbavagliate”. Intervenendo alla conferenza il ministro dell’Interno Giuliano Amato si è detto contrario a “un atteggiamento di chiusura sui diritti dei conviventi”. “Io – ha aggiunto – sarò sempre a difendere la famiglia fondata sul matrimonio. Ma chiedo anche di non alzare ponti levatoi”.