Famiglia, impresa, tradizione. Ecco perché votare Azione Universitaria
11 Dicembre 2012
In questi giorni in cui l’espressione “ campagna elettorale” rinvia a sentimenti di spaesamento, confusione, incertezza e urgenza (visto l’avvicinarsi della tornata elettorale), è doveroso oltre che motivo di vanto parlare e pubblicizzare tutt’altre elezioni, quelle universitarie che si terranno mercoledì 12 e giovedì 13 dicembre prossimi presso l’università degli studi di Bari. In particolare il gruppo Azione Universitaria Giurisprudenza che può vantare numerose conquiste sul piano della organizzazione didattica e regolamentare interna alla facoltà e che ha una storia culturale lunghissima potendo vantare tra i suoi aderenti anche Paolo Borsellino, l’emblema del voto alla giustizia e al bene comune che spesso viene strumentalizzato dalla cattiva politica e dalla cattiva cultura.
Le elezioni di cui parlo serviranno a eleggere i nuovi consiglieri di dipartimento (lista 8 -scheda ROSA) e i consiglieri di interclasse (lista 9 – scheda ARANCIONE) per la facoltà di Giurisprudenza di Bari. Per quanto ci riguarda, queste elezioni mantengono ancora intatto il sapore della sana competizione, del lavoro di squadra che favorisce il confronto e la conoscenza; l’oculata scelta dei candidati, i pronostici, le telefonate agli studenti ormai affezionati e il sano corteggiamento dei nuovi arrivati. La compilazione dei “santini”, uno sguardo agli avversari, capire che qualcuno bara ma, non preoccupiamoci che uniti e consapevoli si prova a vincere!
L’attesa, la pressione adrenalinica degli ultimi giorni, riuscire a fare tutto per il meglio, spendersi in tutto per ricevere in cambio qualcosa di nobile come la stima, la riconoscenza, l’approvazione di una squadra. Di questa squadra voglio citare alcuni veterani come Alessandro Patella e Claudio Amato che mi hanno dato il benvenuto quest’anno ma che gravitavano nel gruppo degli “OCCIDENTALI” assieme a me già da prima e questo è motivo di nostra condivisione di idee e valori e progetti politici e sociali che cerchiamo di trasferire nella vita universitaria che è il primo approccio adulto alla formazione ed elaborazione delle idee che guideranno la classe dirigente di domani.
Siamo parte di quei giovani under30 a cui è stato affidato il compito della iscrizione del Manifesto per il Bene Comune della Nazione secondo i tre grandi temi della famiglia, dell’economia e dell’incremento dell’iniziativa privata su quella pubblica. “Le radici profonde non gelano mai” questa celebre frase di Sir John R.R. Tolkien ci riflette al meglio: qualche amico ieri sottolineava come il voto o più semplicemente l’adesione ad azione universitaria sia un atto di opinione, di chi vuole interrogarsi e fornire risposte e pareri sui grandi temi dei nostri tempi tenendo sempre ben saldi i valori della tradizione di quella destra ancora intatta che sono soprattutto valori morali quali onestà intellettuale, integrità, coerenza, competenza e passione.
In un’ epoca di incertezza ideologica, etica e ontologica dell’essere umano che gravita disorientato all’interno delle relazioni sociali, tutte le formazioni associative quindi anche nel nostro caso Azione Universitaria devono servire da faro, da guida e orientamento per il futuro essendo detentrici di valori che vanno protetti dalle picconate del nichilismo, dell’antipolitica, dell’arrivismo e del disfattismo che permeano tutti i tessuti sociali, a qualsiasi livello. Se siete iscritti o avete parenti iscritti nella nostra facoltà, invitateli ad esprimere un voto di personalità, di petto, una scelta d’effetto sotto il piano strettamente accademico ma anche sotto quello etico.
Lasciamo il segno. In bocca a l lupo a tutti!