Farinetti, Calderoli scimmia senza coscienza. Quant’è buona la sinistra
17 Luglio 2013
di Ronin
Oscar Farinetti, il patron di Eataly, spara a zero: "Calderoli è una scimmia". Non ha coscienza, quindi non è un essere umano. Parole dure pronunciate con quella stessa irrefrenabile ironia offensiva che giorni fa ha spinto Calderoli a definire il ministro Kyenge un orango. Farinetti parla a La Zanzara su Radio24, "È rimasto una scimmia perché non ha coscienza e le persone senza coscienza sono scimmie, non tutte le scimmie sono diventate umane, alcune sono rimaste scimmie. Dunque non dovrebbe stare in Parlamento, dovrebbe dimettersi da umano", la dichiarazione integrale di Farinetti. Che aggiunge: vietato l’ingresso a Eataly per Calderoli, "ragioni igieniche". E tanto per non farsi mancare nulla aggiunge: "Sono contrario alle battute sull’altezza di Brunetta, anch’io mi arrabbio se dicono che non ho i capelli. Ma Brunetta ogni tanto se le tira, fa parte del partito dei cattivi, quelli sempre incazzati che ce l’hanno col mondo". Farinetti infatti fa parte del partito dei buoni che il mondo l’hanno già intortato col marketing dei sapori, ma sotto sotto, dietro la rudezza contadina che si fece blockbuster del cibo, c’è sempre il desiderio incontrollato di sconfinare in politica, paciosi quanto lupi.