Fassina, renziani in difficoltà. E chiude su staffetta Letta-Renzi
07 Gennaio 2014
di redazione
Dopo le dimissioni, Stefano Fassina affonda e va in pressing sui renziani. "Le mie dimissioni sono un gesto di sacrificio per un’assunzione collettiva di responsabilità"’ dice Fassina a Mix24, aggiungendo "Sulle mie dimissioni c’è un’ambiguità che va sciolta. Vedo un atteggiamento che non è utile al Pd, che non è utile al Governo e soprattutto non è utile all’Italia. Non stiamo parlando di giochini interni, stiamo parlando del governo di un paese che è in drammatiche emergenze economiche e sociali. Quindi il mio gesto è un po’ disperato, se volete, è fatto con sacrificio, perché non l’ho fatto con leggerezza, ha l’obiettivo di un’assunzione collettiva di responsabilità". Fassina ha confermato che la svolta chiesta da Renzi presuppone un atteggiamento "coerente rispetto agli obiettivi" visto l’ampio mandato ricevuto dagli elettori alle primarie. Fassina, infine, ha parlato di una "difficoltà ad andare alle elezioni senza una legge elettorale votata dal parlamento. Un governo Renzi subito mi pare complicato, dal punto di vista del quadro parlamentare", negando di puntare alla leadership della opposizione interna nel Pd.