Fastweb e Telecom. Magistro: “I denari torneranno alla collettività”
02 Marzo 2010
di redazione
I casi di Fastweb e Telecom Sparkle preoccupano l’Agenzia delle Entrate. A parlare delle frodi che riguardano le due aziende è il direttore centrale accertamento dell’Agenzia delle Entrate, Luigi Magistro, nel corso di una conferenza stampa per la presentazione dei risultati e delle strategie della lotta all’evasione.
"Tutto questo preoccupa ma – sottolinea – il fatto che siano stati scoperti significa che le strategie messe in campo funzionano", ha detto Magistro, aggiungendo poi che l’Iva, "ha come meccanismo congenito la possibilità di sviluppare le frodi", ma garantendo al tempo stesso un "ulteriore sforzo che siamo pronti a sviluppare" per contrastare questo fenomeno.
Le attività di accertamento, sottolinea Magistro, sono affidate innanzitutto alla Guardia di finanza "in veste di polizia giudiziaria". È possibile quindi scendere ulteriormente in dettaglio anche perché "c’è il regime di segreto istruttorio". All’Agenzia delle Entrate, spiega Magistro "toccherà il recupero del maltolto mentre i profili penali toccheranno ad altri. Questi denari – ha sottolineato – torneranno a vantaggio della collettività".