Fatwa dell’orrore by Isis: organi, cannibalismo e schiave da stuprare
25 Dicembre 2015
di redazione
Traffico di organi, cannibalismo, stupro delle schiave. Isis non si fa mancare nulla. Usare organi dei prigionieri ancora in vita per salvare i musulmani si può, come pure via libera al cannibalismo in condizioni estreme per salvarsi la vita, oltre a una serie di regole dettagliate per lo strupro. Sono alcune delle "fatwa" che gli americani avrebbero ritrovato durante un raid in Siria e di cui Reuters sarebbe entrata in possesso. "La vita dell’apostata e gli organi non devono essere rispettati e possono essere presi impunemente", "un gruppo di studiosi islamici hanno permesso, se necessario, che una persona uccida un apostata per mangiare la sua carne e portare beneficio al proprio corpo", con le donne fatte schiave lo stupro è lecito a certe condizioni, editti che di religioso hanno lo zero virgola e su cui, secondo il governo iracheno, dovrebbe indagare l’Onu, perché proverebbero che Isis è implicata nel traffico di organi. Documenti di cui andrebbe provata la veridicità ma che non stupiscono troppo visto quello che abbiamo già visto compiere ai miliziani dello Stato Islamico.