Febbre suina. Prima vittima negli Stati Uniti, era un bambino di 23 mesi

Prima vittima del virus H1N1 negli Stati Uniti: si tratta di un bambino di 23 mesi, che viveva in Texas. Lo ha reso noto una fonte governativa, precisando che si tratta anche della prima vittima accertata fuori dal Messico, dove è iniziata l’epidemia di febbre suina.

"Un bambino è morto a causa del virus H1N1", ha riferito Richard Bresser, direttore ad interim del Centro per la prevenzione ed il controllo delle malattie (Cdc) di Atlanta, parlando con la Cnn.

"Gli Stati Uniti sono pronti a prendere qualsiasi precauzione, a fare tutto quello che è necessario per evitare un’epidemia di febbre suina". A dirlo il presidente degli Stati Uniti Barack Obama poche ore dopo che il governo americano ha confermato la prima morte provocata dalla malattia in territorio Usa: si tratta di un bimbo di soli 23 mesi del Texas. Obama ha garantito che il governo segue con la massima attenzione tutti gli sviluppi e ha invitato le scuole in cui si sono registrati dei casi di contagio a sospendere provvisoriamente ogni attività.

Intanto è salito a 4 il numero di casi di persone che si sono ammalate dell’influenza suina in Spagna. A darne notizia è stato il ministero della Salute di Madrid. I 2 nuovi casi di contagio riguardano pazienti nella regione di Castilla-La Mancha e nella città di Bilbao, nei Paesi baschi. I primi 2 casi erano quelli di due ragazzi di 23 e 24 anni di Almansa e Valencia che lo scorso mercoledì erano rientrati da un viaggio in Messico. Entrambi stanno reagendo positivamente alle cure e potrebbero essere dimessi nei prossimi giorni. Secondo l’ultimo bilancio delle autorità, 59 persone sono sotto osservazione in Spagna perchè potrebbero aver contratto il virus dell’influenza suina.

In Gb intanto le autorità hanno confermato altri 3 casi di febbre suina nel Paese, portando a 5 il numero delle persone infettate dal virus H1N1. Si tratta di 2 adulti di Londra e di Birmingham e di una ragazzina di 12 anni di Devon, tutti rientrati di recente da un viaggio in Messico. E dal viaggio di nozze a Cancun tornava la coppia di sposini scozzesi cui per prima, due giorni fa, è stata diagnosticata la febbre suina. Secondo il premier britannico Gordon Brown, i 3 nuovi pazienti presentano solo lievi sintomi di influenza e stanno rispondendo bene alla terapia antivirale cui sono sottoposti.