Federalismo. Bossi: “Voglio che Irpef e Iva vadano ai comuni”
26 Luglio 2010
di redazione
"La Lega ha già portato a casa 15 miliardi per i Comuni, ma bisogna trovare l’accordo con Tremonti e vedrete che ce la farò. Potrebbero girare nelle casse dei nostri Comuni l’Irpef e anche l’Iva, anche se in questo caso la situazione è più difficile". Lo ha dichiarato Umberto Bossi ieri sera alla festa della Lega Nord di Soncino (Cremona).
"Questo – ha aggiunto – è l’obiettivo di questa estate: il federalismo fiscale, non vado nemmeno in ferie se non chiudo la partita e sapete che io sono un uomo di parola: piano piano porteremo a casa quello che si può. Tranquilli fratelli padani: il federalismo è alle porte".
Proprio sul tema del federalismo, il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha avuto un botta e risposta con il Senatur durante il weekend sulla necessità che abbia carattere solidale e sulla richiesta di togliere la parola "secessione" nel suo statuto. Il leader del Carroccio aveva attaccato il primo cittadino affermando che "nel nostro statuto ci mettiamo quello che vogliamo", Alemanno parla così "perché a Roma non ha combinato molto".
"Bossi si è visto beccato su un tema molto delicato che è il primo punto dello statuto della Lega e ovviamente ha risposto con la sua capacità polemica" ha detto Alemanno a margine del primo tavolo-tecnico fra Comune di Roma e Regione Lazio per la definizione del "Piano Casa". "Il problema, però, sussiste soprattutto perché adesso entriamo in una fase centrale del federalismo e dobbiamo essere tutti certi che sarà un federalismo solidale e che mira a rafforzare l’unità nazionale e non a indebolirla" ha concluso il sindaco di Roma.