Federalismo fiscale e Sud. Fitto: “Un occasione da cogliere”

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Federalismo fiscale e Sud. Fitto: “Un occasione da cogliere”

16 Giugno 2008

Sulle cose da fare a proposito di federalismo fiscale il Ministro Raffaele Fitto la pensa esattamente come il suo collega Tremonti: "prima acquisiamo i dati poi costruiamo provvedimenti." E lo ricorda stamattina a Bari dove incontra, presso la locale sede dell’Associazione degli industriali, gli esponenti dell’economia locale insieme a Cristiana Coppola, da qualche settimana alla guida del Comitato Mezzogiorno per Confindustria nazionale. I temi offerti alla discussione, ricordati in apertura da Alessandro Laterza, editore e presidente di Assindustria Bari, riguardano le preoccupazioni circa la difficile congiuntura economica che vede il Mezzogiorno con pesanti numeri negativi, alle prese con la svolta federalista che il Governo Berlusconi intende intraprendere con il giovane ministro pugliese Raffaele Fitto, investito dell’incarico di coordinarne le relative politiche. "Credo che se ne stia parlando in modo generico – ammonisce Fitto – non abbiamo ancora un provvedimento – e ricorda a tutti che – il federalismo fiscale sarà un collegato alla legge finanziaria che da settembre inizierà l’iter e il confronto nel merito. Non mi pare sia adeguato oggi attaccarsi a fare polemiche su ipotesi che non ci sono". Si tratta di una replica agli attacchi che proprio a Bari qualche giorno fa aveva indirizzato Massimo D’Alema affermando che " Il Governo Berlusconi considera la questione meridionale come una palla al piede".

"Il federalismo per il Mezzogiorno può essere un’opportunità – dice invece Fitto – ma nella misura in cui il Sud è nelle condizioni di coglierla." ammettendo che è reale il tema proposto dagli imprenditori circa la necessità di una riqualificazione della spesa pubblica al sud, a partire dai Fondi Strutturali europei.

" Abbiamo due strade: una è quella polemica contro Nord e Lega, rivendicando qualcosa in più. La seconda è quella di capire che insieme ai diritti ci sono i doveri. Sui doveri credo che nel Mezzogiorno si debba fare molta strada in termini di miglioramento della qualità della spesa pubblica. Questa è la vera questione dell’avvio del federalismo. Il documento che i Presidenti delle Regioni hanno presentato al Governo giorni fa, lo abbiamo giudicato una buona base di partenza". Fitto ha concluso poi ricordando che: "Sulle riforme istituzionali abbiamo scelto la strada del confronto ampio con l’avvio, qualche giorno fa, di un tavolo nazionale con l’opposizione. Vorremmo farlo anche su federalismo fiscale e mi pare che ci siano tutte le condizioni per lavorare bene".