Ferrara vs. Mentana, scontro in tv. “Questo programma è un cesso”
13 Giugno 2013
di redazione
"E’ l’ultima volta che metto piede in questo cesso…Ipocrita, parlaci della tua carriera con Berlusconi". La furiosa e breve litigata tra Giuliano Ferrara ed Enrico Mentana a Bersaglio Mobile su La7 è destinata a diventare uno dei must del web, dopo il bicchiere d’acqua e lo schiaffone di D’Agostino-Sgarbi e tanti altri scontri verbali della tv italiota. Scintilla che fa esplodere le polveri la puntata dedicata a Gigi Bisignani, l’uomo che dopo aver sussurato ai potenti adesso parla pubblicamente come un rispettato Mazarino. Ferrara è un crescendo, punzecchia gli altri giornalisti, minimizza anche le imprese più hard di Bisignani, non si fa zittire da Mentana finché, preso da uno dei suoi proverbiali scatti d’ira, gli urla contro sbraitando di essere "un ipocrita", "Non vado via, resto qui e rompo i coglioni, e tu non ti devi permettere di mettermi a tacere, hai capito? Se ho qualcosa da dire me la lasci dire. Ed è l’ultima volta che metto piede in questo cesso, dove si fanno pettegolezzi del cazzo, chiaro?". Apriti cielo, Mentana non se le fa mandare a dire e cogliendo la velenosa insinuazione del collega e rivale si avvicina con fare minaccioso al Direttore del Foglio: per un attimo sembra quasi che al giornalista prudano le mani, poi l’atmosfera si rilassa e Ferrara spiega che la sua, come al solito, era una provocazione. Sicuramente un modo per elettrizzare un po’ una trasmissione televisiva che fino a quel momento poteva interessare soprattutto gli insider e i frequentatori di tutte le serie del Palazzo. "Spiace che di una trasmissione seria resti solo un minuto di alterco", dice amareggiato Mentana dopo essere andato in onda, ma ci chiediamo se il direttore del tg7 non sia così avvertito da sottovalutare come va il mondo e sopratutto come va la tv. Vale più un minuto di insulti e battutacce che due ore di sottili e raffinate analisi sul potere e la sua rappresentazione.