Ferrovie, è partita da Milano l’alta velocità italiana
14 Dicembre 2008
di redazione
La Freccia Rossa ha rispettato i tempi e ieri, sulla tratta Milano-Bologna, è ufficialmente partita l’avventura dell’alta velocità delle ferrovie italiane. Il viaggio inaugurale del treno ha preso il via, come previsto, alle 16.20 dalla rinnovata stazione Centrale di Milano e si è concluso, almeno per quanto riguarda la prima tratta, 65 minuti dopo alla stazione centrale di Bologna. Orario rispettato dunque, nonostante una breve sosta tecnica che, intorno alle 17, è stata imposta dal sistema di controllo del treno che ha rilevato una "disomogeneità della linea", imponendo così uno stop durato qualche minuto. Una volta risolto il problema il treno ha ripreso a viaggiare, silenziosamente, fino a raggiungere i 300 km orari della velocità di crociera.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, accolto alla stazione di Bologna dal sindaco Sergio Cofferati, ha parlato di "un viaggio straordinario, il primo di un treno prodigioso, in condizioni straordinarie" e ha raccontato anche "l’emozione di vedere raggiungere e superare i 300 km/h". Una volta rientrato a Milano, Letta ha parlato delle Frecce Rosse come del "simbolo di un’Italia che rinasce e vuole tornare all’antico splendore", paragonando i nuovi treni ad alta velocità a quello che è stato il Pendolino per il periodo del boom economico degli anni Sessanta.
Padrone di casa della cerimonia è stato l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, che ha parlato di "una giornata importante. In giro per il mondo – ha spiegato Moretti – l’alta velocità esiste soltanto in cinque Paesi, e noi siamo tra questi". Il progetto dell’ad di Fs è quello di realizzare "una specie di metropolitana che colleghi i vari poli dell’Italia. Tutto quello che una volta sembrava una specie di piccolo sogno, oggi si può fare".
Moretti ha affrontato anche il tema della concorrenza alla nuova Alitalia : "Non sottraiamo clientela ad altri mezzi di trasporto, offriamo una possibilità ai cittadini che non avevano possibilità di pagare l’aereo". A proposito di sviluppi futuri per l’alta velocità, l’amministratore delegato di Fs ha ribadito l’interesse per i mercati europei, verso i quali si sta allestendo una flotta di treni per il trasporto passeggeri, e per il traffico merci: "Sulle merci – ha spiegato Moretti – facciamo dieci miliardi di tonnellate per chilometro, più del 30 per cento di quello che facciamo in Italia". Moretti infine ha anche voluto sottolineare che con i biglietti già venduti del nuovo orario, Trenitalia ha registrato un aumento del 30% dei ricavi.
fonte: APCOM