Fiat a Consob: Moody’s non ci spaventa
18 Febbraio 2014
di redazione
Dopo l’abbassamento del rating di Moody’s e la richiesta di Consob, il Gruppo Fiat risponde con una serie di dati positivi previsti per il 2014. Ricavi in crescita del 7% rispetto al 2013 ("circa 93 miliardi di euro"), indebitamento sotto controllo e sede fiscale con annessi e connessi. Per ciò che concerne il target dei ricavi, "potrà derivare principalmente dalla presenza commerciale nell’area Nafta dove il mercato è atteso ancora in rialzo rispetto al 2013, se pure con un tasso di crescita più contenuto rispetto agli anni precedenti", si legge in una nota diffusa dalla Fiat, che indica anche i mercati di sbocco asiatici e della America Latina per nuovi ricavi. Occhi puntati anche sul mercato del lusso, in particolare con il brand Maserati. "Non sorge alcun obbligo di rimborso anticipato dell’indebitamento esistente," si puntualizza rispetto all’indebitamento, "nè si è registrato alcun aumento del costo dell’indebitamento", sottolineando che rispetto alla "raccolta futura si ritiene che la riduzione del rating in questione possa avere un impatto limitato". Infine, per la sede fiscale, si precisa che "i dividendi distribuiti dalle società fiscalmente residenti nel Regno Unito non sono normalmente assoggettati a ritenuta d’imposta" e che "i dividendi percepiti continueranno a essere soggetti ad imposizione in base alle regole dei Paesi di residenza degli azionisti medesimi".