Fiat. Ad Marchionne a Detroit per incontro con Chrysler
31 Marzo 2009
di redazione
L’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne è partito nella tarda serata da Torino con un volo privato diretto a Detroit per incontrare i vertici della Chrysler.
L’alleanza con la Fiat è infatti decisiva per la sopravvivenza della Casa americana ed è la condizione per ottenere dal governo Usa nuovi aiuti fino a sei miliardi di dollari. È probabile che Marchionne, dopo Detroit, faccia tappa anche a Washington.
A quanto pare però l’intesa potrebbe includere altri colossi automobilistici. Secondo quanto scrive il Financial Times la Fiat potrebbe ritrovarsi presto al centro di un’alleanza internazionale a quattro, con Chrysler, Tata e Peugeot. "Marchionne – spiega Paul Betts – è pronto a parlare con tutti. Philippe Varin, il nuovo capo di Peugeot, potrebbe essere tentato. Dopo tutto, ha risolto i problemi di Corus vendendola alla Tata. Anche il gruppo indiano produce auto e siede nel cda della Fiat. Se i Peugeot mettessero da parte l’orgoglio familiare, potrebbero forse prendere in considerazione l’ipotesi di essere un giorno parte di una partnership internazionale gigantesca dell’auto con Fiat e Tata e possibilmente Chrysler, le cui attività europee una volta appartenevano proprio a Peugeot".
Nel frattempo, Piazza Affari accelera e lo S&P/Mib, sostenuto dagli acquisti sui bancari, guadagna, a un’ora dall’avvio della seduta, oltre il 2 per cento (S&P/Mib +2,15% e Mibtel +1,80%). Occhi puntati su Fiat (+7,06%) e sui titoli di casa Agnelli con Exor che guadagna il 7,33%.