Fiat contro il Vescovo ma la guerra di religione la fanno i sindacati
07 Luglio 2013
di redazione
Fiat all’attacco del vescovo di Nola Depalma. Durante le proteste a Pomigliano, spiega il direttore dello stabilimento Fiat, Figliuolo, il vescovo si è schierato "involontariamente dalla parte dei violenti e prevaricatori". Accusa pesante legata ai due sabato di recupero lavorativoche avevano provocato disordini tra i lavoratori lo scorso 15 giugno. Figliuolo ha inviato una lettera al quotidiano Il Mattino per raccontare la sua versione dei fatti. Fiat chiede al vescovo di non farsi fuorviare dalle mistificazioni della stampa e di recarsi nello stabilimento a incontrare i 3200 lavoratori "degni quanto gli altri della sua solidarietà". Reagisce la Cgil, "Veniamo a conoscenza di una vergognosa polemica della Dirigenza Fiat di Pomigliano contro il Vescovo di Nola, mons. Beniamino De Palma ‘reo’ di essere andato ad ascoltare il 15 giugno i lavoratori". Insomma, altra benzina sul fuoco.