Fiat e Fiom, scontro su sentenza Consulta. Marchionne non cede
03 Agosto 2013
di redazione
Nulla di fatto dopo l’incontro tra Fiat e Fiom. Nonostante la sentenza della Corte Costituzionale che aveva dichiarato illegittimo l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Alla fine della riunione con la dirigenza Fiat, il segretario Landini fa sapere che da parte dell’azienda "non c’è intenzione di applicare la sentenza". Stizzita la risposta di Fiat: "Come spesso gli succede Landini strumentalizza a suo piacimento quanto è stato detto nel corso dell’incontro. Rispetteremo la sentenza". Secondo Fiom, Fiat avrebbe chiesto comunque ai lavoratori di riconoscere gli accordi presi dalla azienda con i sindacati che la sigla dei metalmeccanici non aveva sottoscritto. Per Fiat, Fiom "non tiene in alcun conto della posizione degli altri sindacati che rappresentano la maggioranza dei lavoratori". Landini a sua volta cerca sponde nel governo chiedendo un tavolo tra aziende e sindacati. Sergio Marchionne non ha partecipato all’incontro e Landini gli ha dato dell’assenteista.