Fiat. Oggi a Pomigliano referendum su accordo con azienda
22 Giugno 2010
di redazione
Urne aperte, dalle ore 8.00, allo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco (Napoli) dove i 5.133 lavoratori sono chiamati al voto. Oggi tocca a loro decidere: se dire sìall’intesa firmata con la Fiat, lo scorso 15 giugno da tutte le sigle sindacali, tranne la Fiom, o se dire no.
Una scelta, quella espressa dai lavoratori, che potrebbe essere decisiva per il destino dello stabilimento, dei 700 milioni di investimenti per portare la produzione della Panda dalla Polonia a Pomigliano e, dunque, per il futuro lavorativo degli oltre 5mila Fiat e dei 15mila impiegati nell’indotto. Alle otto sono partite le votazioni che dureranno fino alle 21; di seguito inizierà lo spoglio. È nella sala dove si pagano gli stipendi che gli operai potranno esprimersi: niente cassa integrazione, almeno per oggi, proprio per consentire a tutti le votazioni.
Il quesito, al quale i lavoratori dovranno rispondere con una croce sul ‘Si’ o sul ‘No’, è: "Sei favorevole all’ipotesi d’accordo del 15 giugno 2010 sul progetto ‘Futura Pandà a Pomigliano?". Dieci urne sono dentro la fabbrica; un’altra è nello stabilimento di Nola, dove c’è il polo della logistica.