Fiat rassicura i tedeschi: Meno di 10mila esuberi in Europa

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Fiat rassicura i tedeschi: Meno di 10mila esuberi in Europa

22 Maggio 2009

Il Lingotto fa luce sulla riduzione degli organici prevista dall’offerta per Opel. Sarà complessivamente inferiore a 10 mila unità, distribuita in tutta Europa e in maniera progressiva nel tempo. La precisazione è arrivata in seguito alle "notizie errate che indicano in 18 mila il numero degli esuberi in Germania, nel caso in cui l’offerta Fiat per la Opel fosse accolta". "Si tratta – sottolinea la nota della Fiat – di una informazione totalmente falsa".

Dalla Germania intanto continuano ad arrivare dichiarazioni di una preferenza tedesca per l’offerta della società di componentistica austro-canadese Magna. "Magna è in pole position rispetto a Fiat" annuncia ad esempio Roland Koch alla radio tedesca: secondo il governatore del Land dell’Assia, dove risiedono alcuni degli stabilimenti Opel, c’è "una chiara classifica" degli offerenti per la casa automobilistica tedesca, con il gruppo austro-canadese che in questo momento sarebbe avvantaggiato rispetto al Lingotto.

"Credo che ci sia una classifica secondo cui l’offerta da parte di Magna sia la più vicina alle speranze e ai desideri dell’area politica tedesca, ma anche dei lavoratori", ha dichiarato Koch. "C’è un’offerta molto interessante da parte di un investitore finanziario parte del gruppo Ripplewood", ha aggiunto, riferendosi alla filiale belga del gruppo americano. "E sicuramente alcuni sono delusi dal fatto che l’offerta di Fiat sia molto lontana da quanto sperato. È un’offerta che richiede un nuovo ripensamento se vorrà essere considerata. C’è una chiara classifica".

Al momento, ha però puntualizzato il portavoce del governo tedesco, Thomas Steg, non ci sono favoriti per la corsa a Opel. Steg ha aggiunto che il governo tedesco "si prenderà tutto il tempo di cui ha bisogno" per valutare le varie offerte presentate per rilevare Opel e ha anche precisato che il governo non è al corrente di una offerta cinese per la casa automobilistica tedesca. Secondo indiscrezioni trapelate ieri, una casa automobilistica cinese, di cui non si conosce il nome, potrebbe presentare una quarta offerta per Opel.

In precedenza, Sergio Marchionne aveva dichiarato che "la Fiat ha più del 50% di possibilità di farcela nella sfida per Opel". Tuttavia, all’indomani della presentazione delle offerte, lo «Spiegel online» aveva riferito che la Gm avrebbe già scelto il suo candidato di punta – proprio il consorzio Magna-Gaz – relegando al terzo ed ultimo posto dei piani preferiti quello del Lingotto. Naturalmente si tratta di un’indiscrezione non confermata, come tante che in queste ore circolano a Detroit e Berlino, ma solo qualche ora dopo la sua pubblicazione Marchionne ha assicurato proprio al settimanale tedesco: "Noi manterremo tutte le quattro fabbriche della Opel in Germania".