Fiat. Sciopero a Termini Imerese, operai bloccano la stazione e l’autostrada
29 Giugno 2009
di redazione
Dalle sei di questa mattina si sta tenendo una manifestazione di protesta di un gruppo di operai della Fiat di Termini Imerese (Palermo) nei pressi dello svincolo autostradale sulla Palermo-Catania. I lavoratori, che questa mattina si sono riuniti in assemblea al primo turno, stanno facendo volantinaggio e picchettaggi per chiedere l’apertura di un tavolo di trattative per evitare la riconversione dello stabilimento a partire dal 2011 quando dovrebbe terminare l’assemblaggio della Lancia Ypsilon, così come è stato annunciato nei giorni scorsi dall’Ad del Lingotto Sergio Marchionne. Secondo Fim Fiom e Uilm allo sciopero hanno aderito tutti gli operai.
Gli operai della Fiat e delle aziende dell’indotto hanno quindi occupato i binari della stazione ferroviaria di Fiumetorto, bloccando la circolazione ferroviaria, e bloccando l’autostrada Palermo-Catania, all’altezza dell’area industriale di Termini Imerese, stanno rallentando la circolazione. In entrambe le corsie, verso Palermo e verso Catania, gruppi di operai distribuiscono volantini agli automobilisti, ai quali spiegano le ragioni della protesta. Le vetture, pur rallentate, vengono fatte transitare.
"Lo sciopero e i blocchi a Termini Imerese sono la risposta degli operai a Marchionne e al suo progetto di chiudere lo stabilimento". Lo dice il segretario della Fiom di Termini Imerese, Roberto Mastrosimone. "È anche la risposta – aggiunge Mastrosimone – a chi ha consigliato agli operai di non scioperare e verificare il piano di riconversione".
Una nuova assemblea si terrà nel primo pomeriggio, in concomitanza con il secondo turno di lavoro. Presenti sul posto anche alcuni rappresentanti sindacali tra Vincenzo Comella della Uilm-Uil.