Fiducia al Senato, botta e risposta Finocchiaro-Schifani
06 Dicembre 2007
di redazione
La decisione del governo di chiedere la fiducia sul decreto espulsioni in Senato è stata determinata “purtroppo dall’ostruzionismo dell’opposizione”.
E’ quanto afferma il capogruppo dei senatori del Pd Anna Finocchiaro, conversando con i giornalisti, aggiungendo che non ci sono state divisioni nella maggioranza.
“Questo è un testo – aggiunge – sul quale la maggioranza aveva trovato un punto assolutamente condiviso, e il testo che andrà al voto di fiducia è esattamente quello del governo emendato con le modifiche su cui il governo aveva dato parere favorevole”.
“E’ ovvio peró – osserva Finocchiaro – che se si perde la giornata per un ostruzionismo che non capisco come si concili con la voglia di garantire la sicurezza dei cittadini, in piena sessione di bilancio e con un decreto che scade e che è ancora in prima lettura, mi pare ovvio il ricorso alla fiducia”.
Alla Finocchiaro risponde il presidente dei senatori di Forza Italia, Renato Schifani: “Un governo con una maggioranza dilaniata pone la fidcua contro pezzi della stessa maggioranza che si rifiutavano di votare parti del decreto”.
Schifani nega che vi sia stato ostruzionismo da parte del centrodestra: “Non ci siamo mai sottratti al voto. la verità è che la maggioranza ha troppe spaccature al suo interno”.