Filadelfia, falso allarme bomba su aereo. Obama: “vere minacce”
07 Agosto 2013
di redazione
A Philadelphia atterraggio d’emergenza per un Boeing 757 dell’Us Airway, la paura degli attacchi di Al Qaeda torna alle stelle negli Usa, dopo che lo stesso Obama ha parlato di "minaccia significativa" e le ambasciate in decine di Paesi del mondo islamico sono state chiuse per sicurezza, quella dello Yemen lo resterà non è chiaro fino a quando. Il volo, proveniente da Shannon, in Irlanda, una volta atterrato è stato ispezionato dalla polizia. Ma la minaccia della bomba a bordo di è rivelato un altro falso allarme. E’ bastata una telefonata anonima per far scattare alla memoria altri boeing e il mese di settembre. "L’estremismo radicale e violento c’è ancora" ha detto il Presidente Obama. Ricordiamo che l’intelligence americana ha monitorato e intercettato esponenti di Al Quaeda, il capo della cellula nella penisola islamica, il medico egiziano Ayman al-Zawahiri, i leader talebani, i Boko Haram nigeriani, la cellula irachena, Al Qaeda nel Maghreb islamico, gli uzbeki i ceceni e tanti altri, come nel Sinai, uno dei punti strategici per seminare il caos in Medio Oriente. Gli Usa "restano risoluti nel lavorare con i partner per combattere l’estremismo violento nell’Africa dell’Est, nella regione e nel mondo", ha detto con risolutezza Obama.