Filippine. Capo della Croce Rossa vuole parlare con uno dei 3 ostaggi
01 Aprile 2009
di redazione
Il capo della Croce Rossa nelle Filippine, Richard Gordon, ha chiesto prove che i 3 volontari delle CR siano vivi. Tra loro l’italiano Eugenio Vagni, rapito insieme agli altri dai ribelli di Abu Sayyaf 76 giorni fa. I ribelli chiedono il ritiro delle truppe filippine dall’isola di Jolo e alla scadenza del loro ultimatum, avvenuta ieri, hanno minacciato di decapitare uno dei tre ostaggi.
"Voglio parlare con i 3 (ostaggi), si tratta di creare fiducia", ha detto Gordon, aggiungendo di aver ricevuto nelle ultime ore due sms dagli ostaggi che chiedevano perchè le truppe filippine non fossero ancora state ritirate, come chiesto dai rapitori. Oltre all’italiano Vagni, nelle mani di Abu Sayyaf dallo scorso 15 gennaio ci sono anche la filippina Mary Jean Lacaba e lo svizzero Andreas Notter.