Filippine. Napolitano chiede liberazione ostaggi senza condizioni
31 Marzo 2009
di redazione
"Siano liberati senza condizioni" i tre operatori della Croce Rossa, tra cui l’italiano Eugenio Vagni, rapiti sull’isola di Jolo nelle Filippine. È l’appello che lancia il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il presidente della Repubblica, si legge in una nota diffusa dal Quirinale, è: "profondamente preoccupato per la sorte degli ostaggi sequestrati nell’isola di Jolo fa appello affinchè considerazioni di carattere umanitario prevalgano sulle ragioni dell’odio e dell’intolleranza. Ogni atto di ingiustificata violenza ai danni degli operatori di pace della Croce Rossa, tra cui l’italiano Eugenio Vagni – prosegue la nota – impegnati a prestare assistenza alla popolazione filippina, sarebbe condannato con forza dalla Comunità Internazionale".
Il capo dello Stato: "sollecita la loro liberazione senza condizioni per concludere pacificamente una vicenda che tiene in ansia le famiglie dei sequestrati e l’opinione pubblica italiana e internazionale".