Filippine. Secondo il governo di Manila Eugenio Vagni: “E’ vivo”

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Filippine. Secondo il governo di Manila Eugenio Vagni: “E’ vivo”

29 Aprile 2009

Eugenio Vagni "è vivo" e ancora in mano ai rapitori, i militanti islamici di Abu Sayaff. Ma l’esercito filippino li ha localizzati e "sa dove sono". A dirlo il ministro dell’Interno di Manila, Ronaldo Puno, contattato dal quotidiano locale "The Inquirer", affermando che il volontario della Croce Rossa internazionale "è stato visto con una banda di Abu Sayaff".

Puno ha detto che Vagni, rapito lo scorso 15 gennaio con altri due operatori della Croce Rossa internazionale già rilasciati, "è stato visto con un gruppo guidato da Yasser Igasan, conosciuto anche come Abu Alih". Ma il ministro, scrive l’Inquirer, non ha voluto rivelare quando e dove siano stati avvistati Vagni e i suoi rapitori. Il governatore della provincia di Sulu, Abdusakur Tan ha confermato che l’ostaggio italiano "è vivo" e che i suoi emissari "sono in constante contatto con Abu Sayaff" per cercare di convincere il gruppo a liberare Vagni.