Fillon non molla e il sindaco di Parigi lo attacca
05 Marzo 2017
Francois Fillon non ha intenzione di mollare e si appella al popolo. “Non abdicate, non rinunciate mai”, ha detto oggi nell’ultimo disperato appello ai circa mille militanti riuniti in un comizio a Aubervilliers, alle porte di Parigi, prima della manifestazione di piazza di domani pomeriggio davanti alla Torre Eiffel.
Intanto un comitato politico straordinario dei Républicains è stato convocato per lunedì, con 24 ore di anticipo rispetto al previsto. Con l’obiettivo di “valutare la situazione” dopo la valanga di defezioni intorno all’ex candidato forte della Destra chiamato a comparire dai giudici il prossimo 15 marzo in vista di una possibile incriminazione.
Nella sala di Aubervilliers è stato accolto da un tripudio di tricolori francesi e il coro dei militanti, ‘Joyeux anniversaire’, ‘Tanti auguri a te’. “Ho passato compleanni migliori…”, ha risposto lui, col volto, segnato, dal palco amaro di quello che forse è stato il peggior 4 marzo della sua vita.
“Sono arrabbiato ogni volta che sento dire che in Francia tutto è impossibile. Sono arrabbiato contro i cinici, i disfattisti. Sono arrabbiato perché voglio la Francia al primo posto e sono convinto che sia possibile”, ha continuato, poi, il candidato azzoppato della Destra, in lotta contro quella che definisce una “maledizione francese”.
Oggi si terrà una manifestazione a Parigi. Un appuntamento abbastanza importante per l’avvenire del candidato in guerra contro giudici e media e abbandonato dai suoi che ora si appella alla piazza. Appuntamento alle ore 15, sull’esplanade du Trocadero, proprio di fronte alla Dama di Ferro.
Ma in tanti, nel partito si sono detti contrari alla manifestazione. La critica più dura, però, è arrivata dalla sindaca socialista di Parigi, Anne Hidalgo, furiosa per le critiche “ai magistrati, ai servizi di polizia e ai giornalisti che partecipano da diverse settimane, ognuno al loro livello e nel proprio ruolo, a determinare la verità ” sul PenelopeGate.
Il sindaco di Parigi attacca così Francois Fillon e gli chiede di rinunciare alla manifestazione di domani al Trocadero a Parigi. E aggiunge, “il nostro legame alla libertà ci impone di denunciare questa manifestazione come un atto grave di fallimento morale e politico, contrario ai nostri valori, che non dovrebbe essere accettato a Parigi”, una città , che “ha fondato la sua storia alla ricerca permanente della giustizia e della democrazia”. E si è sempre opposta a chiunque abbia “rimesso in discussione i suoi contropoteri“.