Finanza a Banca Etruria, si indaga su pensionato suicida e truffa
23 Dicembre 2015
di redazione
La Guardia di Finanza ha perquisito oggi la sede di Civitavecchia di Banca Etruria. Le Fiamme Gialle insieme al Pm D’Amore hanno acquisito una serie di documenti per fare chiarezza sulla vicenda di Luigino D’Angelo, il pensionato che si è suicidato il 28 novembre dopo aver scoperto di aver perso tutti i suoi risparmi. Sul caso del suicidio di D’Angelo indaga la Mobile di Roma, ma c’è anche un altro filone di indagini per truffa, ai danni del pensionato e di altri risparmiatori. Gli investigatori vogliono capire fino a che punto D’Angelo fosse consapevole dei rischi legati alle obbligazioni che aveva sottoscritto. Intanto il Codacons chiede alle procure di Roma, Arezzo, e altre città italiane di fare chiarezza sul caso delle 4 Banche fallite (CariFe, Carichieti, Banca Marche e Banca Etruria) e sulle perdite dei risparmiatori.