
Finanziamento ai partiti, Quagliariello: “Serve collaborazione e responsabilità”

24 Settembre 2013
di redazione
Non c’è accordo sul disegno di legge per l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Così, quello che potrebbe arrivare in aula alla Camera mercoledì prossimo potrebbe essere solo il testo base del provvedimento uscito a suo tempo dal Consiglio dei ministri. I relatori del provvedimento, Mariastella Gelmini ed Emanuele Fiano hanno chiesto tempo per trovare la quadra sugli emendamenti più complessi, e cioè il tetto alle donazioni dei privati e la depenalizzazione del finanziamento illecito. Secondo il ministro per le Riforme costituzionali, Gaetano Quagliariello, oggi a Parigi per un Convegno nel Senato francese su De Gaulle e la Prima Repubblica italiana, il testo del Ddl "mantiene" comunque "l’impianto dell’accordo raggiunto in sede di governo integrando istanze delle forze politiche". Il ministro aggiunge che in Aula "verranno affrontati nodi cruciali", auspicando che "permanga l’atteggiamento di collaborazione e responsabilità che ha caratterizzato i lavori in Commissione, e che di fronte alla possibilità di atti di rottura ci si renda conto delle conseguenze che essi produrrebbero".