Finanziaria, conclusa la prima riunione al Tesoro
29 Agosto 2007
di redazione
La finanziaria del 2008 sarà snella e a “impatto
zero” sulle tasche degli italiani. Il governo parla infatti di “tregua
fiscale”. Questo quanto emerso dalla
prima riunione al Tesoro per fare il punto sulla legge.
Intanto Montezemolo incalza che il fisco deve essere
considerato la “vera emergenza” nazionale, mentre da Telese il presidente della
Camera Fausto Bertinotti avvisa: “Una redistribuzione del reddito va fatta. Il
fisco deve fare la sua parte ma non può girarsi dall’altro lato di fronte alle
ingiustizie e al fatto che ci sono pensionati e lavoratori che faticano ad arrivare
alla fine del mese”. Bertinotti ha aggiunto inoltre: “Penso che oggi il paese
abbia bisogno di una operazione complessiva di redistribuzione della ricchezza.
L’Italia è contratta da un eccesso di diseguaglianze”.
Al Tesoro il ministro Tommaso Padoa-Schioppa ha parlato
dell’esigenza di varare una finanziaria meno ampia, con pochi emendamenti per
arrivare ad una manovra più snella. Per quanto riguarda il Dpef non ci sono
novità sulla questione dei saldi. Le spese indicate nel Documento di
programmazione economica e finanziaria dovranno essere coperte da tagli
equivalenti, non è detto che vengano quindi fatte tutte, dipenderà dalla
capacità dei Ministeri di reperire le risorse.
Entro lunedì 10 settembre dovranno essere consegnate al
ministero dell’Economia le proposte dei singoli Ministeri su risparmi e nuove
spese. Queste saranno quindi a impatto “zero”. L’annunciata “tregua
fiscale” sarà possibile grazie al lavoro sul controllo della spesa.